AMANTEA (Cs) – Negli scontri politici che stanno quotidianamente tenendo banco in città – mai come in questi due anni di amministrazione Pellegrino – un focus merita la vicenda relativa al progetto portato avanti dall’associazione “Ritorno alle origini Temesa” per ottenere al distacco della frazione di Campora San Giovanni da Amantea.

L’iniziativa era stata avviata perché molti camporesi, ormai, non si sentono più rappresentati dagli amministratori comunali, e a dimostrazione di ciò è sempre stato portato all’attenzione lo stato di abbandono in cui versa la frazione: strade dissestate, vegetazione alta ovunque, assenza di servizi e di Vigili urbani. Insomma, di tutto e di più.

Un’amministrazione, però, in passato aveva cercato di rimediare a tale stato di cose. E, qualcuno, sui social lo ha anche ricordato.

G. M. ha scritto: “Come sempre fare di tutta l’erba un fascio è un’attività sbagliata e autolesionista. Sto ascoltando e leggendo in silenzio il frastornato tentativo di far passare fraudolente ed incapaci tutte le amministrazioni (ed i loro componenti) del passato. Ce n’è stata una però, di amministrazione, che ad Amantea ha fatto tanto. Una giunta che aveva un sindaco onesto e di rettitudine morale ineguagliabile. Un sindaco che era amato dal suo popolo. C’è stato, almeno a memoria mia una giunta che fece la differenza, la giunta che tra le tante cose diede per la prima volte voce ufficiale alla periferia di Campora, istituendo il Consiglio di frazione”.

Il sindaco in questione è Franco Tonnara

Il consiglio di frazione di Campora San Giovanni cui fa riferimento G. M., lo ricordiamo, fu istituito con delibera di consiglio comunale n. 26 del 10 maggio 2007, dando seguito alle previsioni, contenute nello Statuto comunale della città di Amantea, in materia di decentramento amministrativo.

Il lavoro per arrivare all’approvazione del consiglio di frazione fu portato avanti soprattutto dall’assessore dell’epoca Luciano Cappelli e dal capogruppo in consiglio della lista Primavera Gianfranco Suriano.

L’Amministrazione comunale dell’epoca era guidata dal compianto sindaco Franco Tonnara che così facendo aveva dato corso ad un punto importante del proprio programma elettorale, appunto l’istituzione del consiglio di frazione di Campora San Giovanni quale strumento di partecipazione democratica alla vita pubblica da parte degli abitanti dell’importante frazione.

Il progetto, purtroppo, si è arenato ancora una volta. E la frazione sta soffrendo molto per l’isolamento che sta vivendo, sotto tutti i punti di vista.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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