OSTIA – Differenza tecnica netta ma la Cosenza Pallanuoto non sfigura. Termina 18-8 l’ottava partita del campionato di Serie A1 per la pallanuoto femminile.
Al Polo Acquatico di Ostia, l’Olio di Calabria Igp, la squadra del presidente Manna, ha affrontato la Sis Roma che, per la cronaca, lo scorso anno ha disputato la finalissima scudetto. Penultimo match, prima del girone di ritorno.
7-1, 5-2, 2-3, 4-2 i parziali. Quattro le reti della cosentina Federica Nisticò.
Arbitri della partita Domenico Rotondano e Fabio Ialeggio. 
Gianmarco Manna, preparatore atletico della Olio di Calabria Igp, al fianco del mister Fasanella, ha commentato il match.
«Troppo ampio il divario tecnico, fisico e di esperienza tra le due squadre ma noi non abbiamo certo sfigurato. Sono partite, queste, in cui si cresce tanto. Inizia già da lunedì la settimana di lavoro importantissima per tutti noi. Attendiamo sabato prossimo, nella nostra piscina, Netafim Bogliasco: match fondamentale per la salvezza. Abbiamo la necessità di fare nove punti e serve la solita bolgia di pubblico per aiutarci. Poi una sosta molto lunga per ricaricare le batterie, prima di ripartire. Ci crediamo», le parole di Manna.
Cosenza pallanuoto è una squadra che non si arrende. «Cresciamo di partita in partita imparando dai nostri errori e valorizzando i nostri punti di forza», aveva avuto modo di assicurare la giocatrice bruzia Federica Nisticò, autrice di una grande partita anche a Roma.
«Il nostro obiettivo è chiaro: lottare per ogni punto, con la passione che ci contraddistingue e testimoniando l’impegno che mettiamo in acqua ogni giorno».
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