Home Calabria Abramo Customer Care, Tavernise (M5s): «Necessario mantenere le promesse fatte»

Abramo Customer Care, Tavernise (M5s): «Necessario mantenere le promesse fatte»

Interrogazione del consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Giunta per risolvere l’emergenza occupazionale

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REGGIO CALABRIA – «Quali iniziative si intendono adottare nell’immediato per risolvere l’emergenza occupazionale dei lavoratori dell’Abramo Customer Care, con particolare riferimento ai tempi per il progetto di reskilling e ricollocazione dei dipendenti sui progetti di digitalizzazione per la pubblica amministrazione e per far rispettare al gruppo Tim l’impegno assunto ai tavoli ministeriali di ripristinare i volumi di traffico, nelle more che si realizzi la procedura di ricollocamento?»
Queste le domande che il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, ha posto al Presidente della Giunta regionale, con una interrogazione a risposta scritta, sulla delicata questione che riguarda i dipendenti dell’Abramo Customer Care.
Ricordiamo che nel tavolo ministeriale di gennaio 2024 si è concordata una ulteriore proroga della commessa Tim e l’attivazione di un reskilling dei lavoratori dell’Abramo CC per il loro impiego in nuovi progetti di digitalizzazione e di servizi per la pubblica amministrazione e per i cittadini.
Il progetto annunciato durante il tavolo prevede di traghettare questi lavoratori verso mansioni come le attività di dematerializzazione degli archivi cartacei della Pubblica Amministrazione.
«Ad oggi, però – evidenzia Tavernise – Tim non ha aumentato, come promesso, i volumi delle commesse, che risultano ancora indubbiamente insufficienti e notevolmente al di sotto dei livelli ante dicembre 2023, e la Regione Calabria ed il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non hanno avviato le procedure per la realizzazione del protocollo d’intesa per utilizzare i lavoratori per i progetti di digitalizzazione nella Regione.
A tutto ciò si si aggiunge il silenzio dei Commissari Straordinari; i tempi di realizzazione del protocollo d’intesa non saranno brevi e, pertanto, difficilmente potranno incastrarsi con i termini della procedura di Amministrazione Straordinaria, prevista per il 7 agosto 2024, così come con la scadenza della proroga della commessa Tim, prevista per il 30 giugno 2024.
È necessario mantenere le promesse fatte, considerata la grave emergenza occupazionale che sta interessando i lavoratori, circa mille per la sola Calabria.
Il tempo che trascorre rende ogni soluzione più difficile e sottopone i lavoratori ad ulteriori disagi e sacrifici economici.
Si configura, così, un disastro occupazionale, una bomba sociale che nessuna Regione italiana riuscirebbe a mitigare senza difficoltà ma che per la Calabria, già in ginocchio per mobilità del lavoro e tasso di disoccupazione e col contesto macroeconomico in cui ci troviamo, significherebbe una catastrofe lavorativa senza precedenti.
Bisogna dare risposte concrete a queste lavoratrici e a questi lavoratori che perderebbero l’unico sostentamento per la propria famiglia, oltre alla dispersione di una professionalità lavorativa anche ventennale».
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